Incontro con Maria Borio

  Linguaggi Transmediali Progetto didattico Scuola di Grafica d’arte          breralog

 

Trasparenza

Maria Borio in dialogo con Italo Testa

 

Venerdì 15 marzo ore 14 aula 19

 

TRASPARENZ2

Il secondo appuntamento letterario del workshop Linguaggi transmediali sarà con Maria Borio giovane poetessa contemporanea in dialogo con il poeta e critico letterario Italo Testa. La poesia di Borio evidenzia l’abbandono del “letterario” inteso come testo che si codifica in un linguaggio specifico, per agire in una compresenza plurale di linguaggi e piani spazio-temporali, che fa della scrittura uno strumento di conoscenza. Come lei stessa afferma “Per attraversare l’esperienza si possono scegliere gli aspetti che ci sembra portino con più evidenza il contemporaneo e concentrarsi su di essi scartando tutto il resto. Oppure si può cercare la relazione tra le parti, la tecnologia e la natura, qualcosa di strettamente innovativo e qualcosa di arcano, lo schermo di un computer e le iscrizioni rupestri, il tempo digitale e quello naturale, il contatto tra la prosa e una verticalità.”

Il workshop, incentrato sulle interazioni tra arte visiva e poesia, ci porta ad affrontare la questione dei linguaggi nei vari metodi espressivi e delle relative declinazioni possibili. La ricerca include tutti gli aspetti legati al linguaggio visivo dalla grafica d’arte contemporanea al libro d’artista come forma espressiva storicizzata, ma anche della fotografia e dello storytelling. La narrazione non solo si fa immagine ma l’immagine si “traduce” in parola, azione, segno.

Maria Borio, nata nel 1985, ha pubblicato le raccolte Vite unite (XII Quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, Milano 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lieticolle, Pordenone-Faloppio 2017; Premi Maconi, Città di Fiumicino, finalista al premio Fogazzaro) e Trasparenza (collana “Lyra giovani” a cura di Franco Buffoni, Interlinea, Novara 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, Pisa 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, Venezia 2018). Dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea, cura la sezione poesia della rivista “Nuovi Argomenti”.

Italo Testa è poeta e critico letterario. Ha pubblicato per la poesia L’indifferenza naturale (Marcos y Marcos, 2018), Tutto accade ovunque (Nino Aragno, 2016) i camminatori (Valigie rosse, 2013), La divisione della gioia (Transeuropa, 2010, Premi Tirinnanzi, Città di Ustica, Finalista Carducci), Luce d’ailanto (in Decimo quaderno di poesia italiana, Marcos y Marcos, 2010), Non ero io (gammm.org, 2010), canti ostili (Lietocolle, 2007), Biometrie (Manni, 2005, Premio San Giuliano Terme, Finalista Sandro Penna) Gli aspri inganni (Lietocolle, 2004, Finalista Premio Montano). Ha ricevuto i premi Eugenio Montale e Dario Bellezza per la raccolta inedita. È co-direttore della rivista di poesia L’Ulisse. Cura dal 2010 la parte letteraria di progetti dell’Accademia di Brera dedicati alle interazioni tra linguaggi visivi e letterari, tra cui da>verso, transizioni arte_poesia, Impermanenze e delle edizioni Coincidenze, non_identità, 2×2. È docente di Filosofia teoretica all’Università di Parma.

Progetto didattico a cura dei docenti: Chiara Giorgetti, Anna Mariani, Danilo Ferrero, Margherita Labbe

Info: chiaragiorgetti@ababrera.it

comunicato Incontro Maria Borio

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