Angelo Candiano. Fotosofia: diverse rotte possibili di luce nel sistema.

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Angelo Candiano

Fotosofia: diverse rotte possibili di luce nel sistema

modera Angela Madesani

coordina e introduce Chiara Giorgetti

 

Mercoledì 3 aprile ore 11.30 Sala napoleonica

Accademia di Brera

Ingresso libero

angelo candiano

Angelo Candiano, artista-fotografo e teorico, presenta in questo nuovo incontro a Brera alcune delle possibili rotte di luce all’interno del suo sistema della fotosofia – termine già coniato nel 1986 non solo per denominare le sue ricerche, ma anche per sostituire il termine stesso “fotografia” ritenuto obsoleto e non più rispondente alla crescente complessità – attraverso i primi lavori di quegli anni fino ai recenti del 2017.  Lavori, o meglio “elementi” come preferisce denominarli l’autore, che costituiscono una catena logica e rigorosa; una genealogia che si autogenera grazie a ragionamenti concettuali dove la luce è soggetto e oggetto allo stesso tempo. Non è la prima volta che Angelo Candiano è invitato a tenere lectiones magistrales intorno al suo lavoro di ricerca, considerato oggettivamente unico nel panorama della fotografia.  Il suo sistema, ormai maturo dopo oltre 30 anni di lavoro, ci porta verso un territorio, quello dell’Oltrefoto (una postfotografia ante litteram, ma non ingenua) dove la fotografia, svuotata dei vecchi clichè inservibili, si avvia verso la sua stessa fine “estetica” e semiologica, “ridotta” alla fenomenologia dei suoi stessi materiali svuotati di senso e di carica semantica. Questa sorta di fine svela in realtà lo stato di conoscenza avanzata della fotografia stessa e la sua predisposizione ad una funzione prettamente macchinica e sistemica, con indubbie capacità ad essere articolata in linguaggio attraverso, però, incursioni nella filosofia (finalmente); la quale ne fornirebbe materiali e concetti per acculturarsi e portarsi verso una nuova significazione. Al tempo stesso la fotografia è messa alla prova dall’impatto delle neotecnologie nel sistema generale del sapere e delle tecniche.

Angelo Candiano vive e lavora a Torino. Dopo gli studi all’Accademia Albertina di Torino dal 1984 si occupa professionalmente di ricerca sul linguaggio della fotografia e dell’arte, attraverso anche l’uso della luce, e con incursioni concettuali nella filosofia che lo portano a elaborare il sistema complesso della fotosofia. Esordisce con una personale nel 1985 all’Unione Culturale di Torino e prosegue l’attività espositiva in gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero (Bologna, Milano, Genova, Brescia, Venezia, Napoli, Paris, Köln, Liège, ecc). Nel 2005 ha la sua prima antologica, Complessità, al MLAC-Museo Laboratorio Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma; e nel 2017 la sua ultima personale Light in room… for a very long time, presso lo spazio di Guido Costa Projects a Torino. Sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche. Autore di saggi di teoria d’arte e anche curatore di mostre, ha presentato il suo lavoro in seminari e conferenze al Politecnico e all’Università di Torino, all’Università Cattolica di Milano e Brescia. Dal 1993 è docente di Storia della fotografia presso l’Istituto Europeo di Design a Torino. 

Angela Madesani storica dell’arte e curatrice indipendente è autrice, fra le altre cose, del volume Le icone fluttuanti Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia, di Storia della fotografia per i tipi di Bruno Mondadori e di Le intelligenze dell’arte Gallerie e galleristi a Milano 1876-1950 (Nomos edizioni). Si occupa dell’archivio fotografico e documentario di un noto quotidiano italiano. Ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private italiane e straniere, ha curato la prima edizione del Festival Europeo della Fotografia di Reggio Emilia e la mostra Kaléidoskope d’Italie presso il CNA di Dudelange. È responsabile del settore Fotografia di Artribune. È autrice di numerosi volumi di prestigiosi autori fra i quali: Gabriele Basilico, Giuseppe Cavalli, Franco Vaccari, Vincenzo Castella, Francesco Jodice, Elisabeth Scherffig, Anne e Patrick Poirier, Luigi Ghirri. Insegna all’Accademia di Brera e all’Istituto Europeo del Design di Milano.

Il workshop “Linguaggi transmediali” è incentrato sulle interazioni tra arte visiva e poesia, affrontala questione dei linguaggi nei vari metodi espressivi e delle relative declinazioni possibili. La ricerca include tutti gli aspetti legati al linguaggio visivo dalla grafica d’arte contemporanea al libro d’artista come forma espressiva storicizzata, ma anche della fotografia e dello storytelling. La narrazione non solo si fa immagine ma l’immagine si “traduce” in parola, azione, segno.

Progetto didattico a cura dei docenti:

Chiara Giorgetti, Anna Mariani, Danilo Ferrero, Margherita Labbe

Info: chiaragiorgetti@ababrera.it

Nella foto: Angelo Candiano, Mutante e Cella, Courtesy Guido Costa Projects, Torino

qui il comunicato stampa dell’incontro con l’artista Angelo Candiano

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